Ledro Snipe – Commento di Piazza
Capitan Bruni (delegato zonale) è finalmente soddisfatto perché alla terza zonale in quel del lago di Ledro partecipano ben 19 barche. Ma ciò che più colpisce è la quantità di giovani: se venisse calcolata l’età media dei 36 regatanti risulterebbe sicuramente la più bassa a livello nazionale e forse mondiale. Infatti, mentre in molte regate si premia l’equipaggio più giovane che spesso ha più di 18 anni, a Ledro si premiano i primi 3 equipaggi under 18 e si sono visti pure un paio di equipaggi juniores interamente femminili….
Faceva caldo anche a Ledro e, per una volta, non è piovuto. La notte si dormiva con il sacco a pelo mentre di giorno le massime erano sui 30°C… decisamente meglio che in altre ridenti località della pianura padana ma comunque caldo. Assenti poco giustificabili capitan Zuanelli, Dematté e Schiaffino ma presenti ben quattro equipaggi e mezzo dalla velica Trentina.
Sabato il vento è teso e sorprendentemente regolare specie le prime due prove mentre la terza cala un po’ permettendo qualche recupero ai più attenti e fortunati. Brilla il giovanissimo Alessandro Bari (Circole vela Torbole) coadiuvato da Leonardo Franzini (AV Trentina) che è molto veloce e sbaglia molto poco andando a vincere due prove su tre e lasciando al mitico Cigalotti la vittoria nella seconda prova. Bari regata molto bene, rischia poco e controlla la flotta ma mostra anche il coraggio di rischiare qualche bordo strano per recuperare quando si trova un po’ attardato senza però mai rischiare troppo. La sera una sontuosa cena preparata dalle socie del Circolo saziano i regatanti ed amici. Come è usanza di solo questo circolo gli amici e famigliari dei regatanti, come i regatanti stessi, non pagano. Il menù propone verdure fresche e piselli, polenta di Storo, polenta concia, gulash, gorgonzola, vino rosso acqua , strudel con panna e fragole. L’ospitalità è fantastica: ti senti benvoluto e come a casa di amici. Non ci sono personaggi seduti al bar o al ristorante del circolo a ciondolare e pontificare spesso indispettiti dalla vitalità di chi fa sport… sicuramente perché non c’è né il bar né il ristorante… ma non per questo si muore di sete o di fame e i ragazzi giocano a carte o a scacchi sui tavoli del circolo. L’offerta gastronomica si completa, sia al sabato che alla domenica, con cestino con 2 panini a testa e pacchetto di biscotti.
La mattina di domenica, alle 8.00, si festeggia il compleanno della giovane Giorgia e si mangia una fantastica torta alla frutta con caffè. Poi si esce ed è il vero Ledro…. il vento stenta a distendersi ma la giuria fa partire una prova sfortunata: il vento cala per tutti Venditti escluso che allunga e gira la boa in solitaria, la flotta arranca ma poi a metà poppa i primi si fermano mentre dietro il vento è gagliardo… la giuria annulla e si riparte. Due prove con vento ballerino vedono il giovane Bari controllare e vincere tranquillamente mentre io e Cigalotti ci giochiamo il secondo posto all’arrivo dell’ultima prova… la spunta Cigalotti… non ne sono convinto, provo a corrompere i giudici, aiuto persino Cavallari a portare l’ancora della nave giuria ma non c’è nulla da fare. I coniugi Emer, anche loro decisamente più a loro agio col vento ballerino, piazzano due 4′ posti di tutto rispetto.
La presedintessa Paola Mora è palesemente soddisfatta e mostra orgogliosa i tanti giovani che vivacizzano il suo circolo… e che regatano in snipe.
Bello. Punto.